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Руководство пользователя FERROLI Atlas 32. Основные функции, характеристики и условия эксплуатации изложены на 16 страницах документа в pdf формате.
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ATLAS 6 cod. 3540S123 — 07/2010 (Rev. 00) ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACION Y MANTENIMIENTO KULLANMA, KURULUM VE BAKoM TALIMATLARo INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN ???i??? ??????, ?i?????????? ??? ?????????? AANWIJZINGEN VOOR GEBRUIK, INSTALLATIE EN ONDERHOUD ??????????? ?? ????????????, ??????? ? ???????????????
ATLAS Spegnimento caldaia IT Per brevi periodi di sosta e sufficiente premere il pulsante 2 di fig. 1 sul pannello comandi portandolo in posizione “0”. Per lunghi periodi di sosta, oltre ad agire sul pulsante 2, e d'obbligo chiudere anche la valvola di intercettazione del combustibile. Per lunghe soste durante il periodo invernale, onde evitare danni causati dal gelo, e necessario introdurre 1. AVVERTENZE GENERALI l'apposito antigelo nell'impianto o svuotare completamente l'impianto stesso. • Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni. 2.4 Regolazioni • Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e con- Regolazione temperatura riscaldamento segnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del pro- Impostare la temperatura impianto desiderata tramite il termostato di regolazione 4 di dotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione. fig. 1. • L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da Per il modello ATLAS 95, impostare poi la temperatura del 2° stadio tramite il termostato personale professionalmente qualificato. E vietato ogni intervento su organi di rego- di regolazione 5 ad una temperatura 10°C inferiore a quella del 1° stadio. lazione sigillati. IMPORTANTE: la temperatura del 2° stadio deve essere sempre imposta- • Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a perso- A ta al di sotto di quella del 1° stadio.. ne, animali o cose. E esclusa qualsiasi responsabilita del costruttore per i danni cau- sati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni. • Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione. • In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenen- dosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusiva- mente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione- sostituzione dei prodotti dovra essere effettuata solamente da personale professio- nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra puo compromettere la sicurezza dell’apparecchio. • Questo apparecchio dovra essere destinato solo all’uso per il quale e stato espres- samente previsto. Ogni altro uso e da considerarsi improprio e quindi pericoloso. • Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. fig. 3 - Regolazione temperatura modello ATLAS 95 • Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplifica- Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale) ta del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali. differenze con il prodotto fornito. Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im- 2. ISTRUZIONI D’USO pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata. 2.1 Presentazione 3. INSTALLAZIONE Gentile Cliente, 3.1 Disposizioni generali La ringraziamo di aver scelto una caldaia FERROLI di concezione avanzata, tecnologia L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA d’avanguardia, elevata affidabilita e qualita costruttiva. La preghiamo di leggere attenta- PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A mente il presente manuale perche fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI- di installazione, uso e manutenzione. SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA. ATLAS e un generatore di calore ad alto rendimento, per la produzione di acqua calda per il riscaldamento, adatto a funzionare con bruciatori soffiati a gas o gasolio. Il corpo 3.2 Luogo d’installazione caldaia e costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti in acciaio, il cui La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso profilo e stato particolarmente curato con un'ottimale ripartizione delle alette, che con- l’esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono sente un'alta efficienza termica e conseguente alto risparmio energetico. piu bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione de- 2.2 Pannello comandi vono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il luogo di installazione deve essere privo di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventilatore del bruciatore possano ostruire i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L’ambiente deve essere asciut- to e non esposto a pioggia, neve o gelo. Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen- A te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attivita di manutenzione. Accertarsi in particolare che dopo il montaggio della caldaia con il bruciatore sulla porta anteriore, quest'ultima possa aprirsi senza che il bruciatore vada a sbattere contro pareti o altri ostacoli. 3.3 Collegamenti idraulici La potenzialita termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i compo- fig. 1 - Pannello di controllo modelli ATLAS 32-78 nenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto. Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di rac- B colta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di ri- scaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potra essere ritenuto responsabile. Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici. Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuo- vere residui o impurita che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio. Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5 ed ai sim- boli riportati sull’apparecchio. L’apparecchio non viene fornito di vaso d’espansione. Il suo collegamento pertanto, fig. 2 - Pannello di controllo modelli ATLAS 95 A deve essere effettuato a cura dell’Installatore. Si ricorda a tal proposito, che la pressio- Legenda ne nell’impianto, a freddo, deve essere di 1 bar. 1 = Termometro Caratteristiche dell’acqua impianto 2 = Interruttore di accensione In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive 3 = Termostato di sicurezza a riarmo manuale l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia. 4 = Manopola regolazione temperatura o 1° stadio Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi 5 = Manopola regolazione temperatura 2° stadio d’acqua destinati al consumo umano). E comunque indispensabile il trattamento dell’ac- 2.3 Accensione e spegnimento qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein- Accensione caldaia tegro nell’impianto. Aprire le valvole di intercettazione combustibile. B Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell’entrata dell’ac- Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio. qua fredda alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessi- durezza dell’acqua in quanto potrebbe verificarsi un di vamente il grado Premere il pulsante 2 di fig. 1 per alimentare caldaia e bruciatore. Fare riferimento al ma- degrado prematuro dell’anodo di magnesio del bollitore. nuale del bruciatore per il relativo funzionamento. 2 IT cod. 3540S123 - 07/2010 (Rev. 00)
ATLAS Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori 4.2 Messa in servizio Qualora si renda necessario, e consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma- ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che B nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter- assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di vento su organi di sicurezza o parti della caldaia: caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. E proibito l’uso di liquidi Prima di accendere la caldaia antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto. • Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti. • Verificare la tenuta dell’impianto combustibile. 3.4 Collegamento bruciatore • Verificare la corretta precarica del vaso di espansione Il bruciatore a gasolio o a gas, ad aria soffiata per focolari pressurizzati, puo essere uti- • Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta lizzato se le sue caratteristiche di funzionamento sono adatte alle dimensioni del focolare nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le della caldaia ed alla sua sovrappressione. La scelta del bruciatore deve essere fatta pre- eventuali valvole di sfiato sull’impianto. liminarmente seguendo le istruzioni del fabbricante, in funzione del campo di lavoro, dei • Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, consumi del combustibile e delle pressioni, nonche della lunghezza della camera di com- nei collegamenti o in caldaia. bustione. Montare il bruciatore seguendo le istruzioni del Suo Costruttore. • Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalita dell’impianto di terra 3.5 Collegamenti elettrici • Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze Collegamento alla rete elettrica della caldaia B La sicurezza elettrica dell’apparecchio e raggiunta soltanto quando lo stesso e Verifiche durante il funzionamento correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professio- • Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3. nalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costrut- • Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua. tore non e responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa • Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del- a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato la caldaia. alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati cal- • Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta- daia. mente. • Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio- La caldaia e precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto. sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fis- • Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a so e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm, quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3. interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarita (LI- • Verificare che la porta bruciatore e camera fumo siano a tenuta. NEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti • Verificare che il bruciatore funzioni correttamente. Questo controllo va fatto con gli alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il con- appositi strumenti seguendo le istruzioni del costruttore. duttore di terra deve essere lasciato 2 cm piu lungo degli altri. B II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. 4.3 Manutenzione In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so- Controllo periodico stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica- Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, e necessario far to. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche: esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm. • I dispositivi di comando e di sicurezza devono funzionare correttamente. • Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza. Accesso alla morsettiera elettrica • Controllare che non ci siano eventuali occlusioni o ammaccature nei tubi di alimen- Svitare le due viti “A” poste sulla parte superiore del cruscotto e rimuovere lo sportellino tazione e ritorno del combustibile. “B“. • Effettuare la pulizia del filtro di linea di aspirazione del combustibile. • Rilevare il corretto consumo di combustibile • Effettuare la pulizia della testa di combustione nella zona di uscita del combustibile, sul disco di turbolenza. • Lasciare funzionare il bruciatore a pieno regime per circa dieci minuti, quindi effet- tuare un'analisi della combustione verificando: - Le corrette tarature di tutti gli elementi indicati nel presente manuale - Temperature dei fumi al camino - Contenuto della percentuale di CO 2 • I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite • Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio. • Gli impianti combustibile e acqua devono essere a tenuta. • La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario riportarla a questo valore. • La pompa di circolazione non deve essere bloccata. • Il vaso d’espansione (non fornito) deve essere carico. fig. 4 - Accesso alla morsettiera 3.6 Collegamento alla canna fumaria L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal- A daia puo essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe- L’apparrecchio deve essere collegato ad una canna fumaria progettata e costruita nel vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare. rispetto delle norme vigenti. Il condotto tra caldaia e canna fumaria deve essere di ma- teriale adatto allo scopo, resistente cioe alla temperatura ed alla corrosione. Nei punti di Pulizia della caldaia giunzione si raccomanda di curare la tenuta e di isolare termicamente tutto il condotto 1. Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia. tra caldaia e camino, per evitare la formazione di condensa. 2. Togliere il pannello anteriore superiore e quello inferiore. 4. SERVIZIO E MANUTENZIONE 3. Aprire la porta svitando i relativi pomelli. 4. Pulire l’interno della caldaia e tutto il percorso dei fumi di scarico, tramite uno sco- Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de- volo o con aria compressa. scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua- 5. Richiudere infine la porta, fissandola con il relativo pomello. lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente) come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona. Per la pulizia del bruciatore, consultare le istruzioni della Ditta Costruttrice. FERROLI declina ogni responsabilita per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma- 4.4 Risoluzione dei problemi nomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate. Anomalie 4.1 Regolazioni Possono verificarsi due condizioni di blocco ripristinabili dall’utente: Regolazione bruciatore A Blocco del bruciatore segnalato dall’apposita spia. Riferirsi al manuale del bru- Il rendimento della caldaia ed il corretto funzionamento dipendono soprattutto dall'accu- ciatore. ratezza delle regolazioni del bruciatore. Seguire attentamente le istruzioni del relativo B Intervento del termostato di sicurezza che avviene quando la temperatura in produttore. I bruciatori a due stadi devono avere il primo stadio regolato ad una potenza caldaia raggiunge un valore oltre al quale puo crearsi una condizione di perico- non inferiore alla potenza minima nominale della caldaia. La potenza del secondo stadio lo. Per ripristinare il funzionamento, svitare il tappo 3 di fig. 1 e premere il pul- non deve essere superiore a quella nominale massima della caldaia. sante di riarmo sottostante. Se il problema si ripete, richiedere l’intervento di Personale Qualificato o del centro as- sistenza. In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato ed autorizzato. 6 cod. 3540S123 - 07/2010 (Rev. 00) IT 3